Si è svolta alla Biennale di Torino dal 24 al 30 marzo 2012 la prima delle due mostre collettive organizzate da Arte Città Amica nell'ambito dell'edizione 2012 del Premio Internazionale di pittura, disegno e grafica.
Le opere sono state selezionate dalla giuria di critici formata da Gian Giorgio Massara (Presidente), Angelo Mistrangelo, Isidoro Cottino, Gianni Sesia della Merla.
"Un premio di pittura - scrivono i curatori del premio Massara e Mistrangelo - costituisce un'occasione per proporre i momenti della propria ricerca, del valore simbolico dell'immagine e dell'energia con la quale gli artisti elaborano paesaggi, ritratti, fluttuazioni cosmiche, nudi."
In questa angolazione, gli oltre cento artisti ammessi alla fase finale esprimono attraverso dipinti e pagine di grafica una dimensione pittorica in gran parte figurativa, mentre si nota il fascino delle luci primaverili e le profondità marine, la forma delle barche e una veduta serale di Cervo.
Il discorso si snoda attraverso una continua, inesausta, vitale dimensione espressiva che appartiene alle esperienze dell'arte del nuovo Millennio, a una volontà di comunicare interiori emozioni, alla piacevolezza di una rappresentazione che unisce una fruttiera a un fico d'india, un iperrealistico bidone Agip alla "Natura morta su un muro", una ragazza salentina agli occhi di una bimba, in una sorta di percorso all'interno dei sentimenti, delle sensazioni, dell'allegoria.
Anche in questa occasione sono pervenute a Torino opere da ogni parte d'Italia, aprendo così un determinante rapporto tra tecniche diverse, tra le luci del Piemonte e quelle della Sicilia, tra una regata e la suggestione del silenzio che incombe sulla rappresentazione.
Il ritratto di una donna alla finestra, l'inquietante luna piena, il falegname che lavora nella bottega, sono alcuni dei soggetti che si possono vedere in mostra insieme all'uomo di sabbia, alla figura di "Petra dopo la doccia" e alla fantasia parigina.
"Indubbiamente il segno immediato e rabdomantico dei grafici, la materia colore dei pittori, la fresca vena narrativa che presiede alla formulazione e alla realizzazione delle composizioni, sono altrettanti elementi di una stagione spressiva che si coglie osservando i quadri di questa edizione senza perdere di vista alcune opere astratte, paesaggi, sogni, boschi, volti pieni d'angoscia, forme spaziali, città e immagini fortemente emotive".
L'iniziativa si è conclusa il 31 marzo 2012 con la premiazione alla Galleria d'Arte Moderna di Torino.
Artisti in mostra: Albera Carla, Balani Nicoletta, Barbera Santina, Battigelli Riccardo, Bellettato Andrea, Bellino Claudio, Benedetti Giulio, Bernardi Mario, Bianchi Giuseppe Paolo Maria, Billia Bruno, Bonifacio Vincenzo, Borgel Guareschi Mara Athenea, Bovi Carla, Brescianini Flora, Caldana Claudio, Calvi Anna Maria, Canola Patrizia, Carluccio-Grbic Jadranka, Carretta (CARRAI) Raimondo, Carrieri Roberto, Cavallo Cosimo Massimo, Cinardo Alessandro, Cureton Damon, Dal monte Danila, D'Angelo Antonio, D'Annunzio David, Davico Alex, De Padua Cesare, De Vecchis Americo, Destefanis Mara Francesca, Di Bella Martina, Di Tonno Michele, Fabiano Beniamino, Ferrara Maria, Ferrati Alberto, Ferrioli Leo, Fiacchini Sonia, Furgani Valentina, Gallo Galliano, Garuti Giordano, Gastaldi Angela, Gaudiano Martino, Gergati Emilio, Giardini Pierangelo, Giuliano Giuliani, Guglielmo Giovanni, Imbriani Christian,Isaia Fiorenzo, La Torre Roberto, Lecchi Marilena, Lotito Luigi, Luchino Francesco, Luzietti Mirko.
Il Premio 2012
di Giangiorgio Massara e Angelo Mistrangelo, critici d'arte e curatoriUn premio di pittura costituisce un'occasione per proporre i momenti della propria ricerca, del valore simbolico dell'immagine e dell'energia con la quale gli artisti elaborano paesaggi, ritratti, fluttuazioni cosmiche, nudi. In questa angolazione, gli oltre cento artisti ammessi alla fase finale esprimono attraverso dipinti e pagine di grafica una dimensione pittorica in gran parte figurativa, mentre si nota il fascino delle luci primaverili e le profondità marine, la forma delle barche e una veduta serale di Cervo.
Il discorso si snoda attraverso una continua, inesausta, vitale dimensione espressiva che appartiene alle esperienze dell'arte del nuovo Millennio, a una volontà di comunicare interiori emozioni, alla piacevolezza di una rappresentazione che unisce una fruttiera a un fico d'india, un iperrealistico bidone Agip alla "Natura morta su un muro", una ragazza salentina agli occhi di una bimba, in una sorta di percorso all'interno dei sentimenti, delle sensazioni, dell'allegoria.
Anche in questa occasione sono pervenute a Torino opere da ogni parte d'Italia, aprendo così un determinante rapporto tra tecniche diverse, tra le luci del Piemonte e quelle della Sicilia, tra una regata e la suggestione del silenzio che incombe sulla rappresentazione.
Il ritratto di una donna alla finestra, l'inquietante luna piena, il falegname che lavora nella bottega, sono alcuni dei soggetti che si possono vedere in mostra insieme all'uomo di sabbia, alla figura di "Petra dopo la doccia" e alla fantasia parigina.
Indubbiamente il segno immediato e rabdomantico dei grafici, la materia colore dei pittori, la fresca vena narrativa che presiede alla formulazione e alla realizzazione delle composizioni, sono altrettanti elementi di una stagione spressiva che si coglie osservando i quadri di questa edizione senza perdere di vista alcune opere astratte, paesaggi, sogni, boschi, volti pieni d'angoscia, forme spaziali, città e immagini fortemente emotive.
La natura, il territorio, l'interpretazione delle sofferenze esistenziali e uno scorcio di Venezia, rientrano nel "corpus" di lavori di questa iniziativa che verrà presentata al pubblico il il 31 marzo nella Sala Conferenze della GAM , dove saranno consegnati i premi ai vincitori del Premio Internazionale di Pittura , disegno e grafica 2012 - Biennale Torino.